CONSIGLI UTILI CONTRO L'ELETTROSMOG

  • Tenere i dispositivi lontano dalla portata dei bambini
  • Collocare i “babyphone” a distanza dal lettino
  • Evitare di dormire tenendo telefoni cellulari e radiosveglie sul comodino
  • Usare il telefono cellulare in condizioni di alta ricezione del segnale di rete, chiamate brevi e in viva-voce
  • Limitare l'uso di telefoni cellulari all'interno di auto in movimento
  • Mantenere la distanza di sicurezza anche se i dispositivi sono spenti
  • Posizionare WiFi e reti senza fili in posti non raggiungibili e intorno ai quali le persone non stazionano
  • Per abitazioni, uffici, scuole preferire reti cablate
  • Evitare la permanenza in prossimità del forno a microonde quando acceso
  • Usare preferibilmente i dispositivi a batteria, invece di quelli a spina
  • Fare misurare i campi elettromagnetici della propria casa

NEWS


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Limiti precauzionali ELF


Le più recenti ricerche in materia di elettrosmog generato da campi elettromagnetici in bassa frequenza ELF, svolte da agenzie come la IARC -OMS, hanno indicato un aumento dei rischi sanitari in ambienti con livelli di induzione magnetica superiori a 0,2 – 0,4 microTesla.
Valori nettamente più bassi dei limiti di cautela indicati nelle normative che sintetizzando sono di 10 microTesla per i luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere e di 3 microTesla per la progettazione di nuovi elettrodotti.



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Limiti precauzionali HF


Anche per l'elettrosmog generato da campi elettromagnetici in alta frequenza HF, ci sono state raccomandazioni per abbassare i livelli considerati precauzionali. Come la Risoluzione n. 1815 del Consiglio d’Europa che consiglia negli ambienti indoor di non superare per i campi elettrici HF gli 0,6 V/m, puntando nel medio termine a ridurre ulteriormente tale valore a 0,2 V/m.
Valori nettamente più bassi dei limiti di cautela indicati nelle normative di 6V/m.



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Video conferenza on-line:


Con l’avvento del 5G si è riacceso il dibatto sulla sicurezza dei campi elettromagnetici a radio frequenza.
Con l'intento di stimolare riflessioni fuori dal coro su questo importante e delicato tema, proponiamo in questo video la prima parte della conferenza on-line del Prof. Fausto Bersani Greggio, ricercatore indipendente nel campo dell’inquinamento elettromagnetico.

Clicca qui per vedere il video: > Come cambierà l'ambiente elettromagnetico
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Cosa succede alle nostre cellule, composte in gran parte da acqua quando vengono in contatto con certe frequenze sonore studiate dalla Cimatica?


Una cellula si comporta come un risonatore dielettrico: le applicazioni di alcune frequenze di dispositivi di generazione di frequenza, possono migliorare o interferire con la risonanza cellulare e creare modifiche nella struttura dell'acqua all'interno di una cellula, e alcune teorie ipotizzano che influenzino anche il DNA.
L'acqua presente nei tessuti sani ha un struttura differente da quella dei tessuti malati, quindi i medici che riconoscono questo fatto utilizzano alcuni tipi di musica, canti, diapason o campane tibetane come terapia. Altri ricercatori, come Fabien Maman ritengono che le cellule cancerose e quelle sane conducano le frequenze sonore in modo differente e che queste le possano influenzare.

Per maggiori informazioni su questo strumento, clicca sul seguente link: Cimatrix
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Sai cosa sono le onde Schumann e che potrebbero contrastare i campi elettromagnetici negativi?


La Terra stessa emette una vibra­zione elettromagnetica conosciuta come la “risonanza di Schumann”, dal nome del fisico che la scoprì nel 1952; in seguito i ricercatori hanno capito che tali onde, risuonano alla stessa frequenza dell’ippocampo nel nostro cer­vello.
Pare sia possibile che interferenti elettromagnetici possano disturbare la per­cezione da parte dell’organismo umano.
Oggi esiste un dispositivo in grado di riprodurre le onde Schumann.

Per maggiori informazioni su questo strumento, clicca sul seguente link: Risuonatore Schuman
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Ancora un approfondimento sul 5G, è una tecnologia sicura o dannosa per la salute?


Il professor Bersani, esperto in fisica di onde elettromagnetiche, ci illustrerà con termini semplici cos’è il 5G per un uso consapevole e attento di queste nuove tecnologie spiegando gli effetti delle radiofrequenze, come minimizzare l’esposizione dei campi elettromagnetici e ci darà consigli che possiamo adottare nella vita di tutti i giorni.

Vi proponiamo il video dell’intervista che ha rilasciato al TG di Tele Romagna: Intervista sul 5G
 

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