QUADRO NORMATIVO

In relazione alle esposizioni della popolazione ai campi elettromagnetici si fa riferimento al DPCM 8 luglio 2003 e al successivo DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012 , n. 179.

Il decreto fissa i limiti per le emissioni in alta frequenza “campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 Ghz” e per le emissioni in bassa frequenza “campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete – 50 Hz – generati dagli elettrodotti” secondo i valori di attenzione e secondo gli obbiettivi di qualità.

Di seguito c’è un estrapolazione con le parti più significative del Decreto:

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 LUGLIO 2003 PER LE ESPOSIZIONI A CAMPI ELETTRICI, MAGNETICI ED ELETTROMAGNETICI GENERATI A FREQUENZE COMPRESE TRA 100 KHZ E 300 GHZ:

Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita’ per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz. (Gazzetta Ufficiale N. 199 del 28 Agosto 2003)

Art. 3.
Limiti di esposizione e valori di attenzione
Nel caso di esposizione a impianti che generano campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici con frequenza compresa tra 100 kHz e 300 GHz, non devono essere superati i limiti di esposizione di cui alla tabella 1 dell’allegato B, intesi come valori efficaci.

  1. A titolo di misura di cautela per la protezione da possibili effetti a lungo termine eventualmente connessi con le esposizioni ai campi generati alle suddette frequenze all’interno di edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere, e loro pertinenze esterne, che siano fruibili come ambienti abitativi quali balconi, terrazzi e cortili esclusi i lastrici solari, si assumono i valori di attenzione indicati nella tabella 2 all’allegato B.
    I valori di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo devono essere mediati su un’area equivalente alla sezione verticale del corpo umano e su qualsiasi intervallo di sei minuti.

Art. 4.
Obiettivi di qualità
Ai fini della progressiva minimizzazione della esposizione ai campi elettromagnetici, i valori di immissione dei campi oggetto del presente decreto, calcolati o misurati all’aperto nelle aree intensamente frequentate, non devono superare i valori indicati nella tabella 3 dell’allegato B. Detti valori devono essere mediati su un’area equivalente alla sezione verticale del corpo umano e su qualsiasi intervallo di sei minuti.
Per aree intensamente frequentate si intendono anche superfici edificate ovvero attrezzate permanentemente per il soddisfacimento di bisogni sociali, sanitari e ricreativi.

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 LUGLIO 2003 PER I CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI ALLA FREQUENZA DI RETE – 50 HZ – GENERATI DAGLI ELETTRODOTTI

Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita’ per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti. (G.U. n. 200 del 29-8-2003)


Art. 3.
Limiti di esposizione e valori di attenzione

  1. Nel caso di esposizione a campi elettrici e magnetici alla frequenza di 50 Hz generati da elettrodotti, non deve essere superato il limite di esposizione di 100 microTesla per l’induzione magnetica e 5 kV/m per il campo elettrico, intesi come valori efficaci.
  2. A titolo di misura di cautela per la protezione da possibili effetti a lungo termine, eventualmente connessi con l’esposizione ai campi magnetici generati alla frequenza di rete (50 Hz), nelle aree gioco per l’infanzia, in ambienti abitativi, in ambienti scolastici e nei luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere, si assume per l’induzione magnetica il valore di attenzione di 10 microTesla , da intendersi come mediana dei valori nell’arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio.

Art. 4.
Obiettivi di qualità

  1. Nella progettazione di nuovi elettrodotti in corrispondenza di aree gioco per l’infanzia, di ambienti abitativi, di ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore e nella progettazione dei nuovi insediamenti e delle nuove aree di cui sopra in prossimita’ di linee ed installazioni elettriche gia’ presenti nel territorio, ai fini della progressiva minimizzazione dell’esposizione ai campi elettrici e magnetici generati dagli elettrodotti operanti alla frequenza di 50 Hz, e’ fissato l’obiettivo di qualita’ di 3 microTesla per il valore dell’induzione magnetica, da intendersi come mediana dei valori nell’arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio.