Vorremmo chiarire un po’ l’argomento dei limiti di legge, indicando quelli previsti dalla normativa italiana attualmente in vigore, confrontandoli con i limiti precauzionali.

LIMITI DI LEGGE

Limiti per il campo magnetico in bassa frequenza – per Elettrodotti (50 Hz) – DPCM 2003

Limite di Esposizione del Campo Magnetico: 100 µT (microtesla).

Valore di Attenzione (parametro cautelativo) del Campo Magnetico: 10 µT (media su 24h) in aree gioco, abitazioni, scuole, luoghi di permanenza superiore a 4 ore.

Obiettivo di Qualità per nuove progettazioni del Campo Magnetico: 3 µT (media su 24h) in aree sensibili.

Limiti per il campo elettrico in alta frequenza – Radiofrequenze (Antenne, 5G) Aggiornamento 2024

Limite di Esposizione: 20 V/m (limite massimo).

Valore di Attenzione/Obiettivo di Qualità: 15 V/m (media su 24h), (recentemente innalzato, prima era 6 V/m).

Limiti per il campo elettrico in bassa frequenza – per Elettrodotti (50 Hz) – DPCM 2003

Limite di Esposizione del Campo Elettrico: 5 kV/m (5000 V/m).

LIMITI PRECAUZIONALI OVVERO CONSIGLIATI 

Enti pubblici come il Consiglio d’Europa fanno appello all’applicazione del principio di precauzione. Allo stesso modo, le più recenti ricerche indipendenti in materia di elettrosmog generato da campi elettromagnetici artificiali, svolte da importanti enti nazionali e internazionali — tra cui l’Istituto Ramazzini e il centro di ricerca indipendente CRIIREM — indicano limiti di cautela generalmente più bassi rispetto a quelli previsti dalle normative.
In particolare:

Campo magnetico in bassa frequenza – per Elettrodotti (50 Hz)
Valore massimo raccomandato: inferiore a 0,4 µT (microtesla), avvicinandosi possibilmente al valore più cautelativo di 0,2 µT (microtesla).

Campo elettrico in alta frequenza – Radiofrequenze (Antenne, 5G)
Valore massimo raccomandato: Non superiore a 0,6 V/m, puntando nel medio termine a ridurre ulteriormente tale valore a 0,2 V/m.

Campo elettrico in bassa frequenza – per infrastrutture elettriche (50 Hz)
Valore massimo raccomandato:
Per l’adulto: da 10 a 15 V/m.
Per bambini, donne in gravidanza, soggetti elettrosensibili, persone anziane o fragili e per l’adulto in periodo di riposo e di sonno: inferiore a 5 V/m.